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Salmo 321 Di Davide. Cantico. Beato l'uomo a cui la trasgressione è perdonata e il cui peccato è coperto! 2 Beato l'uomo a cui l'Eterno non imputa l'iniquità e nel cui spirito non c'è inganno! 3 Mentre io ho taciuto le mie ossa si sono consumate mentre gemevo tutto il giorno. 4 Poiché giorno e notte la tua mano si aggravava su me, il mio vigore inaridiva come per arsura d'estate. [Pausa] 5 Davanti a te ho ammesso il mio peccato, non ho taciuto la mia iniquità. Io ho detto: “Confesserò le mie trasgressioni all'Eterno”; e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato. [Pausa] 6 Perciò ogni uomo pio t'invochi nel tempo che puoi essere trovato; e quando straripino le grandi acque, esse, per certo, non giungeranno fino a lui. 7 Tu sei il mio rifugio, tu mi proteggerai nelle avversità, tu mi circonderai di canti di liberazione. [Pausa] 8 Io ti ammaestrerò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su te. 9 Non siate come il cavallo e come il mulo che non hanno intelletto, la cui bocca bisogna frenare con morso e con briglia, altrimenti non ti si accostano! 10 Molti dolori aspettano l'empio; ma chi confida nell'Eterno, la sua grazia lo circonderà. 11 Rallegratevi nell'Eterno, e fate festa, o giusti! Giubilate voi tutti che siete retti di cuore! |