Mio Signore, amar Te solo, Sul Tuo seno riposar. InvocarTi nel mio duolo, La mia fame in Te saziar. È la grazia che il cruento Sacrificio Tuo mi dà. Oh, ineffabile contento, Cui la terra egual non ha! Egli diè per me la vita, Me per nome sa chiamar. Alla mensa Sua m'invita Sede in cielo mi vuol dar. Mi sostiene la Sua mano Nei miei mali e infermità. Peccator, non prego invano L'inesausta Sua bontà. Me felice e benedetto, Ché l'Eterno è il mio Pastor. Ei mi stringe sul Suo petto Larga fonte m'è d'amor. Ero lungi dal Suo gregge, Egli venne e mi chiamò, Con quel braccio or mi sorregge Che dal male mi salvò.