(Sulla melodia dell'inno n. 280) Di palpiti dolci e gentili Io bramo che vibri il mio cuor; Pei tristi pensieri, pei vili Germogli, nutrire vo' orror. Come lassù nel cielo V'è candido splendor, Così per l'Evangelo Vo' rendere il mio cuor. Non torvi, non foschi pensieri Io voglio nell'alma, o Signor, Ma bramo soltanto che imperi Purezza, giustizia ed amor. Come lassù nel cielo... Pensieri, o Signor, che nel cuore Soffondano pace e bontà. Che spirin, qual prodigo fiore, Profumo di grazia e pietà. Come lassù nel cielo... Qual puro, innocente di cuore, Qual giusto, qual santo e fedel, Io bramo servirTi, o Signore, Per giungere al fine nel ciel. Come lassù nel cielo...