(Sulla melodia dell'inno n. 345) Nella piena dell'affetto, DarTi lode voglio, o Dio, Ché benigno il prego mio Hai degnato d'ascoltar. Sì degli angioli in cospetto Alzerò devoto il canto, E verrò nel luogo santo Il Tuo Nome a celebrar. E verrò nel luogo santo Il Tuo Nome a celebrar. Tu verace, Tu clemente, Al Tuo Nome onor rendesti: Le promesse che facesti Or per Te compite son! Quante volte a Te dolente Io ricorsi, udito m'hai; E largirmi ancor vorrai Di vigor novello don. E largirmi ancor vorrai Di vigor novello don. Dio che in ciel siede sublime Il meschino in terra scorge, E dell'uom che baldo sorge Segue i passi di lontan. Se il dolor quest'alma opprime, Da Lui spero e lena e vita; Perché ognor mi porse aita, Mi sostenne la Sua man. Perché ognor mi porse aita, Mi sostenne la Sua man.