O Salvator, l'atroce Tuo soffrire Io miro nel prostrarmi innanzi a Te; E il Tuo dolor, le piaghe, il Tuo morire Sul legno dell'infamia io miro per la fé. Le piaghe e il dolore, La grazia e l'amore Io riguardo per fé Del glorioso mio Re. Le sante man Che sempre han benedetto E sempre hanno largito ad ogni cuor, Or vedo stese su quel duro letto Trafitte dai crudeli Ai qual Ei diede amor. Le piaghe e il dolore,... D'un serto, non di gloria ma di spine Io vedo coronato il mio Signor E veggo le sembianze Sue divine Coperte del Suo sangue: Il manto del dolor. Le piaghe e il dolore,... È il cuor, quel cuor che palpitò soltanto D'amore, di dolcezza e di pietà, Il cuore giusto di quel puro e santo Io vedo dilaniato, oh! quanta crudeltà! Le piaghe e il dolore,...