Sotto le ali del Padre Celeste Pien di fiducia mi pongo a giacer; Fra i dolori e le insidie funeste Egli mi guarda e mi sa sostener. Dolce Signor, Padre d'amor, Sotto le ali paterne Deh, tienmi ognor, finché verrò Nelle Tue sedi supreme. Sotto le ali divine m'ascondo, Fra le tempeste e i muggiti del mar: Altro rifugio non ho qui nel mondo, Che da' perigli mi possa salvar. Dolce Signor, Padre d'amor,... Sotto quell'ali che gioia, che pace! In ogni istante esulta il mio cuor: Ogni tumulto, ogni guerra là tace, Solo mi parla il mio dolce Signor. Dolce Signor, Padre d'amor,...

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{s1} Sot{DO}to le ali del Padre Cele{SOL7}ste Pien di fiducia mi pongo a giacer;{DO} Fra{SOL6} i dolori e le insi{FA}die funeste{DO/SOL} E{FA}gli mi guar{REm}da{DO/SOL} e mi sa{SOL} sostener.{DO} {c} Dolce Signor, Pa{SOL7}dre d'amor,{DO} Sotto le a{FA}li{DO/MI} pa{DO}ter{DO/SOL}ne{SOL} Deh,{DO} tienmi ognor,{DO/MI} finché{FA} verrò{DO/SOL} Nel{FA/LA}le Tue se{DO/SOL}di supre{SOL}me.{DO} {s2} Sotto le ali divine m'ascondo, Fra le tempeste e i muggiti del mar: Altro rifugio non ho qui nel mondo, Che da' perigli mi possa salvar. {c} Dolce Signor, Padre d'amor,... {s3} Sotto quell'ali che gioia, che pace! In ogni istante esulta il mio cuor: Ogni tumulto, ogni guerra là tace, Solo mi parla il mio dolce Signor. {c} Dolce Signor, Padre d'amor,...