Ai piè della Tua croce Signor vogl'io restar: Di roccia immane all'ombra È come riposar; È come in casa amica Sostar da dura via Da Te ristoro e pace Riceve l'alma mia. Morente sulla croce Talor mi par davver La santa Tua persona Dinanzi a me veder; E allora il doppio abisso Misura muto il cor Del mio peccato orrendo E del Tuo immenso amor! All'ombra della croce Io scelgo d'abitar, Ché in essa il Tuo splendore Vo' ognora contemplar. Del mondo né ricchezze, Né onori contan più: È sol mio vanto e gloria La croce Tua, Gesù!