Forte Rocca è il nostro Dio, Nostra speme in Lui si fonda; Ne sostien benigno e pio Nell'angoscia più profonda. Il tristo tentator A noi fa guerra ognor: Astuzia e frode Son l'armi sue tremende, Ma da lor Dio ne difende. È perduto immantinente Quei che solo in sé confida; Per noi pugna un Uom possente, Che Dio scelse a nostra guida. Chi sia, domandi tu? Egli è Cristo Gesù, nostro Signore; Da Lui vigor ne viene La vittoria in mano Ei tiene. Se migliaia di demoni Ne volessero inghiottire, Le malefiche legioni Non vedranci impallidire; Con tutti i lor terror Si mostrin pure, il cuor, No, non ci trema: A un detto dell'Eterno Fia depresso il re d'inferno. La parola della vita Rispettar dènno i potenti; Col Suo Spirto Iddio n'aita, Noi sarem con Lui vincenti. Se pieni di furor Tolgonci figli, onor ed ogni bene, Ne avran vantaggio lieve, A noi il Regno restar deve.