Fratello infelice, Ti chiama il Signor. Ti stende le braccia, Dimanda il tuo cuor Tu vivi i tuoi giorni, Tra angosce e martir Né trovi mai pace...è questo gioir? A casa deh, torna! Il padre ti attende. Le braccia ti stende Con gioia e bontà. La vita felice per te allor sarà. Amico mio caro, Deh, vieni al Signor! La vita sciupata in falli ed error Ti lascia il rimorso Ch'è il verme nel cuor. E intanto non pensi A chieder mercè a Cristo, Che in croce sofferse per te. Fratello infelice, Deh, vieni al Signor! Non esser più sordo. Gli dona il tuo cuor Chi t'offre la pace, Si noma il fedel. Felice ti vuole, Erede del ciel,