(Sulla melodia dell'inno seguente) 'Io son solo la vita e la via Io son Quegli che toglie i peccati; Non v'è colpa per nera che sia Che il Mio sangue non possa lavar. Dunque a Me, peccatore, rimira Ed il pan della vita ricevi, A Me vieni, il Mio amore t'attira, Molti falli perdona l'amor'. 'Se da cure penose sei oppresso, Nel Mio cuore deponile tutte; Ogni pena dovuta a te stesso Il divino Mio amore portò'. Così parla dal tronco pendente Quell'amor che amor non ha pari; Il divin Redentore morente Ci da tutto donandoci Sé. Oh, con gioia l'invito ricevo, O Gesù, mio divin Redentore, Reca, reca a quest'alma sollievo, No, non c'è fuor di Te chi lo può. Dai miei tristi ricordi inseguito, Ai Tuoi piedi un asilo ritrovo, Di mie colpe con cuore pentito Io domando e ricevo perdon.