Negli affanni della vita, Quando siamo tristi e afflitti, Non ci lascia derelitti L'amoroso Redentor. Con Sua cura ci assicura: 'Non abbiate alcun timor!'. Imperversi la tempesta, Soffi pur con forza il vento, Siamo pure nel cimento, Frema l'alma, tema il cor. Cristo viene, ci sostiene: 'Non abbiate alcun timor!'. 'Non temete, ché son Io', Oh! Qual dolce e caro accento Cessa a un tratto lo spavento, Cessa subito il timor. Ci dà calma, pace all'alma, Rassicura il nostro cuor. Quando è l'onda impetuosa E la notte si fa oscura, Quando tutta la natura, È sconvolta e fa terror Ei c'incora, ci ristora: 'Non abbiate alcun timor!'.

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{s1} Ne{FA}gli affan{DO}ni del{SIb}la vi{FA}ta, Quan{SIb}do siamo tri{DO7}sti e afflitti, Non{FA} ci la{DO}scia de{SIb}relit{FA}ti L'a{SOL7}moro{DO}so Re{SOL}dentor.{DO} Con Sua cu{FAm}ra ci assicu{DO}ra: "Non{FA} abbia{SIb}te alcun{FA} ti{DO7}mor!".{FA} {s2} Imperversi la tempesta, Soffi pur con forza il vento, Siamo pure nel cimento, Frema l'alma, tema il cor. Cristo viene, ci sostiene: "Non abbiate alcun timor!". {s3} "Non temete, ché son Io", Oh! Qual dolce e caro accento Cessa a un tratto lo spavento, Cessa subito il timor. Ci dà calma, pace all'alma, Rassicura il nostro cuor. {s4} Quando è l'onda impetuosa E la notte si fa oscura, Quando tutta la natura, È sconvolta e fa terror Ei c'incora, ci ristora: "Non abbiate alcun timor!".