Son Io che ti parlo sono Gesù, Ho desiderio di cenar con te, Accostati gradisci ancora tu Del cibo puro, santo, del più ver. Accostandoti a me, Guarda dentro al tuo cuore, Vedi bene se c'è quel gran fuoco d'amore, Guarda se ancora divampa se in te brucia, La fiamma del grande tuo ardor. Mentre il pane tu mangi, Mentre il vino tu bevi Ricordati, ricordati di me, Esso è il mio corpo Esso è il mio sangue, Che sulla croce Ho donato per te. Son Io che in quel giorno ancor lassù Nel regno mio d'amore ti dirò: 'Accostati gradisci ancor di più del Cibo delle nozze che farò'.