Sotto le ali del Padre celeste Pien di fiducia mi pongo a giacer; Fra i dolori e le insidie funeste Egli mi guarda e mi sa mantener. Dolce Signor, Padre d'amor, Sotto le ali paterne Deh! tiemmi ognor finché verrò Nelle Tue sedi superne. Sotto le ali divine m'ascondo, Fra le procelle e i muggiti del mar: Altro rifugio non ho quì nel mondo, Che da' perigli mi possa salvar, Sotto le ali che gioia, che pace! In ogni istante n'esulta il mio cuor: Ogni tumulto, ogni guerra là tace, Solo mi parla il mio dolce Signor.